Beschreibung

Le castagnole di Ventimiglia sono un dolce nato nell’ottocento grazie all’estro e alla capacità di sapersi arrangiare della cucina popolare. All’epoca, infatti, soltanto le famiglie più ricche potevano permettersi i prelibati e costosi marron glacè. Per imitarli, nacquero così questi deliziosi pasticcini.

Il nome di questi biscotti lascia intendere che tra gli ingredienti vi siano le castagne o la loro farina. Invece, castagnola evoca la forma e il colore di un vero e proprio marrone, glassato con lo zucchero e l’acqua di fiori d’arancio.

In questi pasticcini non vi sono grassi ma cacao, cioccolato, caffè e spezie. Pensate che per valorizzare il tipico dolce della città ligure al confine tra Italia e Francia è stato costituito il Circolo della Castagnola di Ventimiglia (da cui ho preso la ricetta e che ringrazio) a cui il Sindaco della città ha affidato la gestione del marchio De.Co. con l’obbligo di vigilare sul rispetto delle caratteristiche del prodotto.

A Ventimiglia numerose attività commerciali (pasticcerie, panetterie, bar e ristoranti) possono fregiarsi di questo marchio producendo il dolce seguendo il severo disciplinare imposto. Tutte le volte che raggiungo il confine dedico una sosta giusto per comprarne un po’.

Oggi le ho preparati a casa, cercando di seguire alla lettera la ricetta originale. Nelle istruzioni troverete qualche mio consiglio casalingo.

Bibliographie

Testi e foto tratti da giallozafferano.it

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